Addio al Reddito di cittadinanza, bonus anche per i datori
Assunzioni agevolate per le aziende che operano all’interno della nuova piattaforma di politiche attive del lavoro

L’addio al Reddito di cittadinanza, sostituito dal nuovo Supporto alla formazione e al lavoro e dall’Assegno di inclusione, porta in dote anche due agevolazioni per i datori di lavoro. In particolare, alle aziende che operano all’interno della nuova piattaforma di politiche attive del lavoro, contribuendo all’inclusione sociale e lavorativa delle fasce deboli e delle famiglie fragili, vengono riconosciuti incentivi alle assunzioni come:
- l'esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un periodo massimo di 12 mesi, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua;
- l'esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro in caso di assunzione con contratto subordinato a tempo determinato o stagionale, pieno o parziale, per un periodo massimo di 12 mesi e non oltre la durata del rapporto di lavoro, nel limite massimo di 4.000 euro annui.