Apprendistato, ecco tra cosa si può scegliere
Regole e beneficiari delle tre tipologie di contratto di apprendistato consentite dalla legge

Il contratto di apprendistato, molto diffuso al giorno d’oggi, promuove l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro riconoscendo una significativa riduzione del costo del lavoro ai datori di lavoro che garantiscono un’adeguata formazione ai giovani lavoratori assunti.
Il nostro ordinamento prevede tre tipologie di apprendistato:
- apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore. In questo caso possono essere assunti giovani tra i 15 e i 25 anni di età e il contratto può durare fino a 4 anni;
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apprendistato professionalizzante. Con questa tipologia possono essere assunti giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Nel caso in cui il lavoratore sia in possesso di una qualifica professionale conseguita nell'ambito del secondo ciclo di istruzione e formazione, l'apprendista può essere assunto dai 17 anni di età. La durata massima è di 36 mesi, aumentati a 60 qualora il percorso formativo sia relativo a profili professionali che caratterizzano la figura dell'artigiano. L'apprendistato professionalizzante può anche essere diretto, senza limiti di età, a lavoratori beneficiari di un trattamento di mobilità o di disoccupazione;
- apprendistato di alta formazione e ricerca. Questa tipologia è rivolta a giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, per attività di ricerca, per il conseguimento di titoli di studio universitari e di alta formazione e anche per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche.