Bonus energia, quando è possibile compensarli?
Il prossimo 30 giugno la prima scadenza per attività di agricoltura e pesca

Come noto, negli ultimi anni sono stati riconosciuti una serie di crediti d’imposta per aiutare le aziende a fronteggiare il caro energia.
Si tratta in particolare:
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dei crediti d'imposta istituiti per supportare l'incremento dei costi di acquisto di energia elettrica e gas naturale;
- del contributo straordinario per le imprese esercenti l'attività agricola e della pesca, per l'acquisto del carburante necessario per la trazione dei mezzi utilizzati per l'esercizio delle attività stesse.
I crediti d’imposta in parola per essere utilizzati potranno essere ceduti o compensati. La compensazione dovrà avvenire tramite F24 entro scadenze ben precise individuate dalla legge:
- il 30 giugno 2023, il contributo riconosciuto per l'acquisto di carburante per le attività di agricoltura e pesca del terzo e quarto trimestre 2022;
- il 30 settembre 2023, i crediti spettanti alle imprese energivore e gasivore, nonché a quelle diverse dalle energivore e gasivore per le spese sostenute nel terzo trimestre 2022, ottobre-novembre 2022 e dicembre 2022;
- il 31 dicembre 2023, per i crediti d'imposta riconosciuti nel primo trimestre 2023.
Infine, si ricorda che i crediti relativi al primo e secondo trimestre 2022 dovevano essere fruiti entro il 31 dicembre 2022.