Bonus facciate, che cos’è e quando spetta
Come funziona l’agevolazione che sostiene il rifacimento di facciate e pareti esterne

Il bonus facciate è stato indubbiamente una delle agevolazioni più fruite degli ultimi anni. Nonostante il successo il bonus non è stato rinnovato per l’anno in corso e, dunque, i benefici si fermano alle spese sostenute nel 2022 per i lavori di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali.
Il bonus consiste in una detrazione pari al:
- 90% per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021;
- 60% per spese sostenute nel 2022.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti Irpef e soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile oggetto di intervento. La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi assoggettati a tassazione separata o a imposta sostitutiva.