Bonus moda, quali sono le spese agevolate?
In chiaro i costi ammissibili all’agevolazione che premia gli investimenti nel settore tessile, della moda e degli accessori

Entra nel vivo il bonus moda, la misura che ha l’obiettivo di promuovere investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori. Dallo scorso 11 dicembre è possibile presentare istanza di accesso alla misura e, anche per questo, facciamo luce sulle spese che sono agevolate.
Ebbene, le agevolazioni sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad oggetto:
- attività di formazione del personale dipendente dell’impresa;
- implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
- ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
- servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).
Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese relative alle prestazioni oggetto di contratti sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.