Bonus prima casa, cos’è e a chi spetta
Regole, condizioni e procedura per ottenere gli incentivi sull’acquisto della prima casa

La famosa agevolazione “prima casa” consiste di fatto in uno sconto delle imposte da versare sull’atto di acquisto di un’abitazione in presenza di determinate condizioni. Innanzitutto, per beneficare del bonus l’acquirente non deve possedere un altro immobile acquistato con la medesima agevolazione o, se lo possiede, deve venderlo entro 12 mesi dal nuovo acquisto agevolato. Inoltre, la casa deve trovarsi nel Comune in cui l’acquirente abbia la residenza o la trasferisca entro 18 mesi dall’acquisto.
Il bonus funziona così:
- se si acquista da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) si versa un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro;
- se invece il venditore è un’impresa con vendita soggetta a Iva, l’acquirente dovrà versare l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4% anziché al 10%. In questo caso le imposte di registro, catastale e ipotecaria si pagano nella misura fissa di 200 euro ciascuna.