E-fatture inviate in ritardo, come rimediare
È possibile regolarizzare l’invio tardivo a patto che le fatture elettroniche siano state inserite nella liquidazione Iva e sia stata versata l’imposta

Il Fisco ha recentemente pubblicato una nuova Circolare con cui spiega alcuni aspetti poco chiari della nuova tregua fiscale, vale a dire il pacchetto di misure che consentono ai contribuenti in fallo di regolarizzare la propria posizione con l’Erario. Si tratta della Circolare n. 6/E dello scorso 20 marzo che, tra gli altri, tocca i temi delle irregolarità formali, del “ravvedimento speciale” e dell'adesione e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento.
Nell’ambito di detti chiarimenti, è stato precisato che in caso di fatture elettroniche inviate tardivamente al Sistema di Interscambio (SdI), si può porre rimedio al ritardo a patto che le stesse fatture siano correttamente incluse nella liquidazione Iva di competenza, con relativo versamento dell'imposta. Analogo discorso vale per il mancato invio dei corrispettivi elettronici regolarmente memorizzati e inseriti in contabilità con liquidazione dell'imposta dovuta.