Equo compenso: a che punto siamo?

Il Disegno di legge è ora al vaglio della Commissione Giustizia del Senato.

Equo compenso: a che punto siamo?

Il Disegno di Legge sull'equo compenso, che lo scorso 25 gennaio ha ricevuto il via libera della Camera, è ora al vaglio della Commissione Giustizia del Senato.

ProfessionItaliane, Adepp e Confprofessioni, in quanto organismi di rappresentanza, si fanno portavoce dell'opinione condivisa dai professionisti, ritenendo che, al momento, risulti prioritaria ed urgente l’approvazione del DDL, affinché possa concludersi il tormentato iter che nella passata legislatura si è interrotto e al fine di definirne i principi e le modalità applicative.

Secondo ProfessionItaliane, Adepp e Confprofessioni, organismi di rappresentanza di Ordini, Casse e professionisti ordinistici, occorrerà, però, che immediatamente si apportino quelle modifiche importanti, a cominciare dall’estensione della platea dei committenti chiamati a rispettare il provvedimento dell’equo compenso per arrivare alle modifiche sul tema sanzionatorio.

Nel caso in cui si decidesse di procedere alle modifiche in sede di passaggio al Senato, ProfessionItaliane, Adepp e Confprofessioni sono pronte a contribuire presentando emendamenti opportuni.

I professionisti valutano positivamente la volontà politica di approvare, in breve tempo, il progetto di Legge. Risulta però necessaria, al fine di garantire una reale tutela dei professionisti, la futura approvazione delle seguenti modifiche:

  • estensione a tutti i committenti dell'obbligo del rispetto della Legge sull'equo compenso;
  • in subordine, riduzione dei parametri dimensionali stabiliti dalla Legge (attualmente riferiti alle sole imprese con alle proprie dipendenze più di 50 lavoratori o che abbiano presentato ricavi annui superiori a € 10 milioni);
  • intervento sull'impianto sanzionatorio: l'equo compenso è un diritto soggettivo del professionista e rappresenta una tutela a suo favore nei confronti dei committenti forti. In tal senso è congegnato l'intero sistema normativo, che, non a caso, prevede che la relativa azione giudiziaria competa al solo professionista parte lesa.

news più recenti

Mostra di più...