False mail, attenzione ai rimborsi fiscali-truffa

Intento degli hacker è quello di sottrarre via mail le credenziali bancarie delle malcapitate vittime.

False mail, attenzione ai rimborsi fiscali-truffa

Ennesimo allarme phishing lanciato dall’Agenzia delle Entrate. Questa volta le mail-truffa parlano di fantomatici rimborsi fiscali dai quali, come sempre, bisogna stare ben in guardia.

Le comunicazioni mail relative si caratterizzano per:

  • mittente indirizzo estraneo all’Agenzia delle entrate
  • riferimento nel corpo del messaggio o nell’oggetto a un fantomatico rimborso fiscale di importo variabile e casuale
  • presenza di un link malevolo che punta a una pagina con una grafica simile a quella dell’Agenzia delle entrate.

Cliccando sul link presente nel corpo della mail si viene indirizzati a una pagina di phishing nella quale l’utente viene invitato a selezionare la propria banca, a partire dall’elenco proposto, per una verifica dell’account ai fini del corretto trasferimento dell’importo da rimborsare.

Le comunicazioni potrebbero esser recapitate anche sulla Pec della vittima, con l’intento di renderle ancora più verosimili.

L’Agenzia raccomanda di prestare la massima attenzione a questa tipologia di comunicazioni, di non cliccare sui link presenti, di non scaricare, aprire e compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali d’accesso, dati personali e le coordinate bancarie in occasione di eventuali telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare assolutamente il mittente di eventuali comunicazioni.

news più recenti

Mostra di più...