Gli eredi dovranno fatturare la prestazione eseguita dal de cuius non già in nome proprio, quanto in nome del de cuius.
L'erede del professionista deceduto dovrà chiedere la riapertura della partita IVA del de cuius e fatturare le prestazioni dallo stesso effettuate, sia nei confronti dei titolari di partita IVA che nei confronti dei clienti non soggetti passivi ai fini IVA.
Infatti, il fatto generatore del tributo IVA e, dunque, l'insorgenza della relativa imponibilità va identificato con la materiale esecuzione della prestazione; ne consegue che qualora il de cuiusnon abbia fatturato la prestazione, l'obbligo si trasferisce agli eredi: ovviamente dovranno fatturare la prestazione eseguita dal de cuius non già in nome proprio, quanto in nome del de cuius.