Flat tax incrementale anche per chi è cessato nel 2023

Il reddito più elevato del triennio precedente dovrà essere ragguagliato

Flat tax incrementale anche per chi è cessato nel 2023

La Flat tax incrementale spetta anche nel caso in cui l'attività sia cessata nel 2023. In tale ipotesi, tuttavia, il reddito più elevato del triennio precedente, prima di essere confrontato con quelli del 2023, deve essere ragguagliato ad anno.

A chiarirlo è stata la stessa Agenzia delle Entrate, proponendo l’esempio di un contribuente che abbia cessato la propria attività il 30 giugno 2023 e che abbia conseguito un reddito di 60.000 euro. Ipotizzando che il reddito più elevato del triennio precedente sia pari a 100.000 euro, questo va ragguagliato al 30 giugno (cioè proporzionato a 181 giorni che sono quelli che intercorrono dall'01/01/2023 al 30/06/2023) e diventa pari ad euro 49.589 euro. La base imponibile sarà quindi pari ad euro 60.000 meno il reddito più elevato del triennio precedente, maggiorato del 5%, quindi pari ad euro 52.068, per un totale di euro 7.932.

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