Il Decreto Lavoro è legge
Il Parlamento ha approvato la legge di conversione. Ora sarà più facile rinnovare i contratti a termine sotto i 12 mesi
L’iter di approvazione del Decreto Lavoro, di cui vi abbiamo spesso scritto negli ultimi due mesi, è volto al termine. Il testo del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 1° maggio è stato convertito in legge dai due rami del Parlamento che, durante in passaggio in Aula, hanno apportato ancora qualche novità (i cosiddetti emendamenti). L’ultima è stata la Camera, nei giorni scorsi.
Tra le novità più significative si segnala nell’ambito dei contratti a termine la possibilità di rinnovo anche in assenza di causale. Ad oggi, dunque, i contratti a termine possono essere prorogati o rinnovati liberamente entro i primi 12 mesi di durata. I rinnovi, inoltre, a condizione che siano contenuti nell'arco massimo di 12 mesi, non sono più soggetti a limiti numerici e potranno quindi essere ben più di quattro.