Lavori notturni e usuranti, più tempo per le comunicazioni
Slitta al 17 aprile la scadenza entro cui i datori di lavoro devono inviare i dati relativi al lavoro notturno e alle attività usuranti ai fini della pensione anticipata.

Il Ministero del Lavoro concede più tempo ai datori di lavoro per inviare le comunicazioni di lavoro notturno e per l'adempimento di rilevazione del periodo o dei periodi di svolgimento di tutte le attività usuranti utili ai fini dell’accesso alla pensione anticipata da parte dei lavoratori. La scadenza è stata, infatti, prorogata dal 31 marzo al prossimo 17 aprile.
Come noto, il datore di lavoro è tenuto ad effettuare le due comunicazioni con periodicità annuale definita ogni 31 marzo dell’anno. Quest’anno si potrà approfittare di 17 giorni in più. Resta invariata, invece, la scadenza per la comunicazione del lavoro c.d. a catena, confermata entro 30 giorni dall'inizio dello stesso.
A dare notizia della proroga è stato lo stesso Ministero attraverso un comunicato stampa diffuso lo scorso 29 marzo 2023 sul sito internet istituzionale.