Lavoro sommerso, niente verifiche per i datori “conformi”
Se all’esito dell’accertamento dell’INL non emerge alcuna irregolarità, il datore viene iscritto nella «Lista di conformità INL»

Tra le novità portate in dote dal Decreto PNRR si segnala un nuovo strumento di attestazione ispettiva in materia di lavoro e di legislazione sociale nei casi in cui, all'esito dell'accertamento, non emergano violazioni o irregolarità. In questi casi l'Ispettorato Nazionale del Lavoro sarà tenuto a rilasciare un apposito attestato iscrivendo il datore di lavoro, previo assenso, in un'apposita «Lista di conformità INL» consultabile pubblicamente sul sito istituzionale dell'INL.
Dalla data di iscrizione a tale lista, e per un periodo di dodici mesi, il datore di lavoro non è sottoposto ad ulteriori verifiche da parte dell'INL nelle materie oggetto degli accertamenti, fatte salve le verifiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le eventuali richieste di intervento, nonché le attività di indagine disposte dalla Procura della Repubblica. In caso di violazioni o irregolarità accertate attraverso elementi di prova successivamente acquisiti, viene disposta la cancellazione del datore di lavoro dalla Lista di conformità INL.