Lettera di compliance, cosa fare quando arriva?
Una nuova FAQ del Fisco spiega come comportarsi quando si ricevono gli avvisi bonari che segnalano un’anomalia del reddito

Cosa fare quando si riceve una comunicazione del Fisco riguardante una possibile anomalia relativa al reddito dichiarato se, dall’esame della propria dichiarazione, non si riscontra nessuna inesattezza? Non occorre fare nulla.
A chiarirlo è la stessa Agenzia delle Entrate con una
Ed infatti, “In un’ottica di trasparenza e per far conoscere gli strumenti introdotti dal Legislatore, l’Agenzia delle entrate condivide preventivamente i dati di cui dispone. L’intento dell’informativa è di richiamare l’attenzione sulla possibilità di verificare quanto dichiarato e consentire la correzione in autonomia di eventuali errori”.
Per chi, invece, avesse riscontrato un’inesattezza nel reddito dichiarato? Ecco la risposta del Fisco: “Nel caso in cui, dopo aver ricevuto la comunicazione, riscontra un’anomalia nella sua dichiarazione, il nostro sistema tributario mette a sua disposizione diverse possibilità, a cominciare dal ravvedimento operoso che, dopo la recente riforma del sistema sanzionatorio, consente di beneficiare di sanzioni più favorevoli rispetto al passato”.