Niente contributi per chi assume i percettori del reddito di cittadinanza
Al via il nuovo esonero pari al 100% dei contributi a carico dei datori di lavoro nel caso di assunzione di beneficiari del reddito di cittadinanza.

Da quest’anno chi assume i percettori del reddito di cittadinanza può fruire di un nuovo esonero contributivo totale.
Lo sgravio spetta nel caso di stipula di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, nonché per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato e si applica esclusivamente per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico.
L’esonero, che spetta nel limite massimo di 8.000 euro annui, è alternativo all’esonero contributivo già in vigore che viene applicato sia sulla quota a carico del datore di lavoro che a quella a carico del lavoratore ed è commisurato all'importo mensile del reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore all'atto dell'assunzione, comunque per un importo non superiore a 780 euro mensili.
È quindi estremamente utile analizzare, comparandole, le due misure agevolative al fine di valutare qual è la scelta più conveniente per. il datore di lavoro anche alla luce delle importanti differenze tra i due esoneri.