Nuovo esonero per le donne vittime di violenza
Lo sgravio è stato introdotto nella manovra durante il passaggio in Senato

La nuova legge di bilancio 2024, in vigore dal prossimo 1° gennaio riconosce, come disposto dal Senato, uno sgravio contributivo totale (entro determinati limiti di spesa) in favore dei datori di lavoro privati che nel triennio 2024-2026 assumono donne disoccupate vittime di violenza beneficiarie del contributo denominato Reddito di libertà. Tale sgravio è riconosciuto nel limite massimo di importo di 8.000 euro annui e per la durata di 24 mesi se l'assunzione è a tempo indeterminato, di 12 mesi se è a termine e di 18 se si tratta di trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato. In sede di prima applicazione, tale previsione si applica anche a favore delle donne vittime di violenza che hanno beneficiato della richiamata misura nel 2023. I benefici in commento sono riconosciuti nel limite massimo di: 1,5 milioni di euro per il 2024; 4 milioni di euro per il 2025, 3,8 milioni di euro per il 2026, 2,5 milioni di euro per il 2027; 0,7 milioni di euro per il 2028.