Nuovo Patent box, ecco come funziona
Meccanismo e beneficiari dell’agevolazione che sostiene le spese di ricerca e sviluppo in relazione a software, brevetti, disegni e modelli

Il Patent box, agevolazione attiva ormi da diversi anni, ha subito negli ultimi anni una profonda trasformazione passando da un'agevolazione calcolata sul reddito collegato allo sfruttamento dei beni ritenuti agevolabili ad una maggiorazione delle spese di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione e allo sviluppo dei beni immateriali, in parte, quindi, sovrapponibile, per finalità ed efficacia, al credito ricerca e sviluppo già in vigore, al quale resta cumulabile.
L’agevolazione - a cui si accede tramite esercizio di un'opzione della durata di cinque periodi d'imposta, irrevocabile e rinnovabile - è rivolta a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione e dal settore produttivo di appartenenza, incluse le stabili organizzazioni in Italia di residenti in Paesi con i quali è in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni è effettivo.