“Prima casa”: il nuovo termine biennale si applica anche agli acquisti effettuati nel 2024
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il termine per rivendere l’immobile pre-posseduto con agevolazione “prima casa” sale a due anni anche per gli atti stipulati prima del 1° gennaio 2025, purché il precedente termine annuale non sia scaduto.
Con la risposta n. 127 del 5 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che la proroga da uno a due anni del termine per la rivendita della “prima casa” pre-posseduta, prevista dalla legge di Bilancio 2025, si applica anche agli acquisti effettuati nel 2024, a condizione che il termine annuale non sia scaduto alla data del 31 dicembre 2024. In tal modo, il contribuente che ha acquistato un nuovo immobile con agevolazione “prima casa” nel gennaio 2024, potrà cedere il precedente entro gennaio 2026 senza perdere i benefici fiscali. L’estensione mira a facilitare la gestione del doppio possesso temporaneo, evitando la decadenza dall’agevolazione nel passaggio tra due abitazioni