Rateizzazione: cosa cambia dal 1° gennaio 2025
Le nuove disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025 si applicano alle richieste di rateizzazione presentate dal 1° gennaio 2025.

Cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025 in materia di rateizzazione? La manovra modifica le condizioni di accesso ai piani di dilazione, ampliando progressivamente il numero massimo di rate concesse dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Le nuove disposizioni si applicano alle richieste di rateizzazione presentate dal 1° gennaio 2025. Da tale data e fino al 2026, i contribuenti che dichiarano una temporanea difficoltà economica possono richiedere la rateizzazione di importi fino a 120.000 euro, con un massimo di 84 rate mensili. Questo limite aumenta a 96 rate per le richieste presentate nel 2027 e 2028, e a 108 rate a partire dal 1° gennaio 2029.
Per le stesse somme, i contribuenti che forniscono documentazione attestante la temporanea difficoltà economica possono ottenere:
- Da 85 a 120 rate mensili per le richieste inoltrate nel 2025 e 2026;
- Da 97 a 120 rate per le richieste del 2027 e 2028;
- Da 109 a 120 rate per le richieste dal 1° gennaio 2029.
Per importi superiori a 120.000 euro, indipendentemente dalla data di presentazione, la rateizzazione può arrivare fino a 120 rate, previa documentazione della difficoltà economico-finanziaria. La documentazione necessaria varia in base al soggetto richiedente ed è specificata nei moduli di domanda predisposti.