Reddito di cittadinanza integrato con l’Assegno Unico
Tempi e modalità di erogazione dell’assegno per i figli ai nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza

Come noto dallo scorso 1° settembre il Reddito di cittadinanza è uscito di scena, lasciando il posto alle nuove misure di sostegno. Ciò nonostante, i nuclei che includono figli minori, disabili e anziani ultrasessantenni, continueranno a percepire il Reddito di Cittadinanza sino al 31 dicembre 2023. In tal caso, permane il diritto all’integrazione AUU su RdC, che viene corrisposta sulla carta RdC unitamente al Reddito, senza soluzione di continuità. I nuclei familiari che non comprendono figli minori, ultrasessantenni o soggetti disabili, invece, al raggiungimento della settima mensilità di erogazione della prestazione saranno sospesi dal beneficio, salvo eventuale presa in carico dai servizi sociali se in contesti di fragilità. In ogni caso, la sospensione del RdC non comporta per tali nuclei la perdita del diritto all’AUU, del quale viene garantita la continuità fino al compimento del 21° anno da parte dei figli a carico, se sussistono i requisiti previsti dalla legge (es. figli studenti, tirocinanti ecc.). Per i predetti nuclei sussiste il diritto alla percezione dell’AUU fino a dicembre 2023. Tali somme sono corrisposte dall’Inps a valere sulla medesima carta RdC