Ricerca e sviluppo, più tempo per aderire alla sanatoria
La domanda per la procedura di riversamento spontaneo slitta dal 30 novembre 2023 al 30 giugno 2024

Il nuovo Decreto Anticipi collegato alla manovra di fine anno proroga al 30 giugno 2024 il termine entro cui le imprese possono aderire alla procedura per il riversamento, senza l’applicazione di interessi e sanzioni, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data del 22 ottobre 2021. La procedura in questione, infatti, consente di regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta R&S senza dover versare, come anticipato, le sanzioni e gli interessi.
Il nuovo Decreto, inoltre, proroga di un anno il termine di decadenza per l’emissione degli atti impositivi da parte dell’Agenzia delle entrate per i crediti interessati dalla regolarizzazione e utilizzati negli anni 2016 e 2017.