Rivalutazioni agevolate anche nel 2024

Estese le regole già in vigore per terreni e partecipazioni negoziate e non nei mercati regolamentati

Rivalutazioni agevolate anche nel 2024

La nuova bozza della manovra 2024 estende le disposizioni in materia di rivalutazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola anche agli asset posseduti alla data del 1° gennaio 2024 stabilendo per tali operazioni un’imposta sostitutiva con aliquota al 16%. Come noto, le medesime regole agevolative sono state già previste in passato e più volte prorogate nel tempo. Analogamente agli anni scorsi, è prevista la facoltà di assumere, ai fini del computo di plusvalenze e minusvalenze finanziarie, anche riferite a titoli o partecipazioni negoziate in mercati regolamentari, il valore normale di tali asset, purché posseduti alla data del 1° gennaio 2024, in luogo del loro costo o valore di acquisto dietro il versamento della citata

imposta sostitutiva con aliquota al 16%.

È, inoltre, previsto che le imposte sostitutive possano essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 30 giugno 2024, con applicazione di un interesse, da versarsi contestualmente, pari al 3% sull’importo delle rate successive alla prima.

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