Smart working, proroga al 30 giugno per i lavoratori fragili
La notizia è stata data dal Ministero del Lavoro e interessa sia i lavoratori fragili del settore pubblico che di quello privato.

Lo smart working per i lavoratori fragili verrà prorogato sino al 30 giugno. A confermarlo è il Ministero del Lavoro che rassicura la continuità del lavoro agile anche oltre l’attuale scadenza fissata al 31 marzo. La proroga è, infatti, contenuta in un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato lo scorso 9 febbraio all'unanimità presso le Commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato e riguarda i lavoratori fragili, tanto del settore pubblico che di quello privato.
La notizia di uno slittamento della misura era già stata annunciata dal Ministro Marina Calderone durante il question time al Senato del 26 gennaio scorso, quando era stato annunciato l'impegno a trovare le risorse per permettere la proroga dello smart working oltre il 31 marzo.
Si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2023 sono considerati lavoratori fragili solo i lavoratori del settore pubblico e privato affetti dalle patologie individuate ai sensi dell'art. 17, c. 2 DL 221/2021 e DI 4 febbraio 2022 – art. 1, c. 306, Legge 197/2022.